Traumi muscolari nel cane sportivo: i fattori predisponenti per l’infortunio e le parti del corpo del cane maggiormente interessate.
I traumi muscolari sono strettamente legati alle notevoli sollecitazioni che i muscoli del cane atleta ricevono durante l’attività agonistica.
Gli arti anteriori e la spalla del cane sportivo sono le articolazioni maggiormente colpite da infortunio.
La colonna vertebrale occupa la seconda posizione nella classifica degli incidenti.
A livello cervicale e lombare ci sono maggiori probabilità di sviluppare problemi legati alla muscolatura posturale e ai dischi intervertebrali.
Invece, distorsioni e rotture di legamenti interessano ginocchio e carpo solitamente in conseguenza di microtraumi ripetuti nel tempo.
La muscolatura del cane e la classificazione dei traumi muscolari
Le lesioni traumatiche del muscolo vengono suddivise in acute e croniche.
Le lesioni acute sono di solito rappresentate da contusioni, lacerazioni e compromissione vascolare.
Se il trauma muscolare coinvolge meno del 5% del muscolo, si parla di lesione lieve o di I grado.
Quando la lesione coinvolge una percentuale superiore di muscolo fino al 50% dello stesso, è considerata di II grado o moderata.
Infine, le lesioni di grado III ossia quell più gravi, presentano un coinvolgimento significativo del muscolo, con imponente formazione di edema ed emorragia.
Le lesioni muscolari croniche invece risultano essere generalmente l’esito di microtraumi ripetuti nel tempo, in cui il tessuto muscolare lesionato viene sostituito da uno strato cicatriziale fibroso.
I sintomi dei traumi muscolari
Tumefazione, dolore localizzato, riluttanza al movimento e zoppia sono i sintomi più frequentemente rilevabili nel cane con trauma muscolare.
Questi sono tutti campanelli d’allarme che devono indurre i proprietari ad intervenire precocemente per prevenire ulteriori danni fisici ma soprattutto, ad attivarsi sempre per ridurre i rischi di traumi muscolari.
La diagnosi e la terapia
L’approccio clinico al trauma muscolare prevede una visita specialistica ortopedica e l’esecuzione di un’ecografia per verificare innanzitutto l’estensione del danno.
La Risonanza Magnetica consente la diagnosi in assoluto più dettagliata.
La terapia è farmacologica e riabilitativa mentre è richiesto il trattamento chirurgico in presenza di lesioni irreversibili o di rottura del tendine.
Il momento più delicato della guarigione e del corretto recupero resta comunque la fase della riabilitazione fisioterapica.
Traumi muscolari nel cane e fisioterapia in medicina sportiva
La fisioterapia veterinaria e la medicina riabilitativa rivestono un ruolo molto rilevante nella medicina veterinaria.
La riabilitazione può avvenire attraverso diverse tecniche, sia manuali che strumentali.
I programmi fisioterapici riabilitativi sono i dispensabili per consentire ai tessuti danneggiati di riprendere la loro elasticità e consentire all’articolazione traumatizzata del cane di ritornare alla normale funzionalità.
Prima di riprendere l’attività sportiva, i tessuti lesionati del cane devono guarire completamente.
Il riposo rappresenta la base di tutti i trattamenti riabilitativi e il ritorno all’attività agonistica è strettamente correlato all’entità del danno.