Il test DNA cane e gatto e le patologie articolari genetiche che può prevedere in ortopedia veterinaria

Il test DNA cane e gatto e le patologie articolari genetiche che può prevedere in ortopedia veterinaria

Test DNA cane e gatto: utile in ortopedia veterinaria per individuare e prevenire le patologie di origine genetica tipiche delle razze canine e delle razze feline più diffuse.

Il test del DNA e gli studi genetici sono in continuo e progressivo perfezionamento.

Il sequenziamento del genoma consente oggi di individuare i disordini e le alterazioni dei geni che sono alla base anche delle malattie ereditarie delle razze canine e feline.

Dunque, il test del DNA è una fonte preziosissima di informazioni per fronteggiare anche le malattie genetiche di cani e gatti, non solo quelle che colpiscono gli individui umani.

La genetica canina e felina, al servizio delle diagnosi predittive, spalanca le porte a tutti i trattamenti preventivi in grado di limitare le conseguenze più gravi di patologie dolorose e invalidanti di insorgenza progressiva.

Il genoma del cane

Il cane domestico affascina biologi evoluzionisti e genetisti a causa dell’estrema diversità fenotipica esibita dalla specie e il breve lasso di tempo in cui questa diversità si è evoluta.

I ricercatori hanno individuato 25 gruppi principali constatando che i cani “moderni” hanno comportamenti, fenotipi e malattie che non sono evidenti nei loro antichi progenitori.

Finora sono stati sequenziati circa 2 milioni di frammenti del Dna canino che corrispondono all’80 per cento del suo patrimonio genetico.

E sorprendentemente, ben oltre 18.00 geni canini hanno un equivalente umano.

Non è un caso, dunque, che i cani soffrano di disturbi simili ai nostri: malattie cardiache, cancro, cecità, epilessia, sordità.

Questi disturbi in qualche modo affondano le loro radici nel patrimonio genetico.

Il genoma del gatto

Le razze del gatto sono emerse circa 150 anni fa, ma purtroppo si sa ancora poco sui cambiamenti genetici che si sono sviluppati sino a questo momento.

Sono stati scoperti:

-i geni coinvolti nel metabolismo dei grassi che supportano la loro dieta carnivora

-quelli legati all’acutezza di udito e vista

-e ancora, i geni collegati ai recettori olfattivi che migliorano nel felino la capacità di percepire alcuni odori, come quelli sprigionati dai feromoni.

 

Il test del DNA e l’identificazione precoce alla nascita dei geni alterati del cucciolo

La valutazione predittiva restituita dal test del DNA assume una valenza fondamentale per prevenire l’insorgenza di patologie progressive, cioè che si manifestano in età adulta.

Le malattie ereditarie per le quali attualmente è possibile effettuare il test del DNA di cane e gatto sono quelle che riguardano:

  • occhi
  • reni
  • sistema nervoso
  • cuore
  • anomalie metaboliche
  • apparato scheletrico

 

Displasia d’anca e di gomito

Con particolare riferimento alle patologie dell’apparato scheletrico, un classico esempio è la displasia d’anca e di gomito.

Queste forme di displasia possono essere diagnosticate facendo uno studio radiografico entro i 4-5 mesi di vita del cucciolo.

Il test del DNA individua addirittura alla nascita e quindi ancor più precocemente, le mutazioni geniche causative di difetti ereditari, consentendo al Veterinario di predisporre piani terapeutici più efficaci.

 

Come e dove si effettua il test DNA cane e gatto

Il prelievo per il test DNA cane e gatto si può fare anche a casa, utilizzando appositi kit che puoi acquistare on line oppure recandoti in un centro o laboratorio specializzato.

Basta utilizzare il tampone buccale in dotazione per raccogliere la saliva dell’animale da cui verrà estratto il DNA per effettuare l’analisi.

Le sequenze di DNA identificate (detti marcatori genetici) vengono confrontate con quelle già note che mettono in relazione una malattia ereditaria e la sua causa genetica, rivelando così la presenza o meno di eventuali anomalie o alterazioni.

Più precoce è la diagnosi di una patologia ereditaria, prima si può instaurare un piano terapeutico adeguato per fronteggiare le conseguenze dei disordini ereditari di cani e  gatti.

Condividi l'articolo

Torna in cima