La lussazione dell’anca nel cane avviene in seguito ad un evento traumatico che provoca la lacerazione parziale o totale della capsula articolare

La lussazione dell’anca nel cane avviene in seguito ad un evento traumatico che provoca la lacerazione parziale o totale della capsula articolare

La lussazione dell’anca (nota anche come dislocazione dell’articolazione coxo-femorale) è la separazione completa tra la testa del femore e l’acetabolo che la accoglie.

L’arto interessato dalla lussazione risulta più lungo o più corto – a seconda del tipo di lussazione- di quello opposto con rotazione esterna del ginocchio.

Il cane mostra evidenti difficoltà a deambulare a causa del dolore.

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Lussazione anca cane: preoperatorio

Com’è fatta l’articolazione coxo-femorale?

Il femore possiede la tipica struttura delle ossa lunghe ma ha una caratteristica che lo differenzia dalle altre.

Infatti, il femore sporge sul lato laterale rispetto al suo asse.

Perciò il peso portato dalla testa del femore è trasmesso al resto dell’osso attraverso il collo.

La testa femorale si interrompe dove prende attacco il legamento rotondo.

Questa particolarità conferisce fondamentale importanza alle strutture complementari di connessione fra la pelvi e il femore stesso.

 

Quali sono queste strutture di connessione?

Si tratta, nello specifico:

  • della capsula articolare, struttura fibrosa che parte dalla rima acetabolare laterale per arrivare ad inserirsi sul collo del femore, avvolgendo in questo modo completamente l’articolazione.
  • del legamento rotondo, costituito da un fascio fibroso intrarticolare, corto e robusto, che unisce la fovea capitis della testa del femore alla fossa dell’acetabolo e limita l’eccessivo allontanamento dei due capi articolari.
  • della componente muscolare periarticolare che comprende i muscoli glutei (superficiale medio e profondo), i rotatori interni ed esterni e sul lato mediale, il muscolo ileopsoas.

 

Da cosa è provocata la lussazione dell’anca?

È proprio la lacerazione parziale o totale della capsula articolare che determina la dislocazione del femore in seguito ad un evento traumatico (una caduta o un investimento da parte di un veicolo).

Quella più frequente è la dislocazione cranio-dorsale, che si verifica quando la testa del femore si sposta dorsalmente e cranialmente rispetto all’acetabolo.

E ancora, la dislocazione ventro-caudale, quando la testa del femore si localizza dentro il foro otturato del bacino.

 

Come si effettua la diagnosi di lussazione dell’anca?

La diagnosi deve essere confermata con l’esecuzione di radiografie in proiezione ventro-dorsale e laterale.

Le radiografie mostrano un quadro completo e dettagliato ed evidenziano, oltre all’avulsione, anche eventuali fratture o alterazioni preesistenti dell’arto.

Tutto questo metterà il Veterinario Ortopedico in condizione di selezionare il metodo di trattamento più adeguato al caso.

 

Quali sono i metodi di trattamento utilizzati?

La lussazione coxo-femorale si può trattare reinserendo la testa del femore nell’acetabolo o con la manipolazione chirurgica a cielo aperto oppure con la manipolazione a cielo chiuso.

Fondamentale per il di trattamento a cielo chiuso è che non siano passate più di 24-48 ore dal trauma.

Gli obiettivi del trattamento sono due:

ridurre la dislocazione con il minimo danneggiamento delle superfici articolari possibili

stabilizzare l’articolazione in misura sufficiente a consentire la guarigione dei tessuti molli, con l’aspettativa di una normale funzionalità.

Il trattamento deve avvenire al più presto per prevenire le lesioni continue dei tessuti molli circostanti e la degenerazione della cartilagine articolare.

 

Trattamento a cielo chiuso

L’obiettivo del trattamento della lussazione dell’anca è quello di ridurre la dislocazione della testa del femore e ripristinare il funzionamento dell’articolazione.

Qualora l’articolazione dell’anca fosse normale e sana prima del trauma, nella maggior parte dei casi è possibile la riduzione a cielo chiuso.

L’ortopedico esperto esegue precise manovre con il cane in anestesia generale per riposizionare la testa del femore nell’acetabolo.

Dopo il riposizionamento è necessaria una fasciatura per 2/3 settimane che permetterà alla capsula articolare di guarire.

 

Trattamento a cielo aperto

Se passa troppo tempo dalla lussazione (oltre le 48 ore), l’infiammazione e la contrattura muscolare rendono impossibile il posizionamento e la stabilizzazione dell’arto.

Pertanto è necessario ricorrere all’intervento chirurgico.

Accedendo per via chirurgica, il Veterinario Ortopedico stabilizza l’articolazione mediante una tecnica extracapsulare che prevede l’utilizzo di fili chirurgici passati tra femore e bacino e fissati con ancore ossee in titanio.

Per i casi più gravi, laddove acetabolo e testa del femore sono anche appiattiti e artrosici a causa di una displasia pregressa, è necessario ricorrere a soluzioni più drastiche come l’osteotomia di testa e collo del femore o la protesi totale d’anca.

Lussazione-anca-cane-postoperatorio

Lussazione anca cane: postoperatorio

L’osteotomia femorale

Consiste nell’escissione della testa e del collo del femore per eliminare il contatto diretto tra le superfici ossee della testa femorale e dell’acetabolo.

Una volta rimossi la testa e il collo femorali, si riporta l’arto nella sua normale posizione e si valuta l’ampiezza dell’escursione articolare.

La “nuova” articolazione è composta da tessuto connettivo fibroso intrarticolare.

La cavità acetabolare viene sostituita gradualmente da osso e la superficie del femore pian piano si rimodella.

 

 

 

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