Il caso di uno Sphynx, il gatto senza pelo, a cui è stata diagnosticata l’artrite settica: ecco in cosa consiste esattamente questa insidiosa patologia.
Tra le malattie più comuni che possono colpire i gatti razza Sphynx ci sono notoriamente i disturbi cutanei e le infezioni respiratorie.
Tuttavia, uno Sphynx può soffrire anche di patologie ortopediche e l’artrite settica è una di queste.
L’artrite settica, pur essendo molto diffusa, è una patologia invisibile e difficile da diagnosticare per svariati motivi.
Inoltre, tra le infiammazioni che possono colpire le articolazioni, è una delle più insidiose.
Uno dei motivi principali è che lo Sphynx, così come tutti i gatti, è un animale abilissimo a nascondere il dolore e spesso i sintomi sono aspecifici ovvero non direttamente correlati alla mobilità ma piuttosto, a variazioni del comportamento.
Nel caso dell’artrite settica, tuttavia, può manifestarsi una zoppia molto importante senza appoggio o con scarso appoggio dell’arto.
In cosa consiste l’artrite settica?
L’artrite settica è un’infiammazione articolare che può svilupparsi quando un agente patogeno penetra all’interno dell’organismo:
- batteri (stafilococchi, colibacilli, streptococchi, micoplasmi)
- virus
- miceti
- protozoi (come nel caso della Leishmania)
Nei cuccioli può manifestarsi secondariamente a infezioni come dermatiti, onfaliti, polmoniti e enteriti.
E ancora, successivamente al parto se una gatta soffre di vaginite: in questo caso i miceti responsabili dell’infezione si trasmettono ai neonati durante il passaggio attraverso il canale vaginale.
L’agente patogeno in pratica si diffonde attraverso il flusso sanguigno per poi aggredire l’articolazione e il liquido sinoviale che la circonda.
Il liquido sinoviale è contenuto all’interno di una membrana lubrificante e ammortizzante che limita l’attrito tra i capi articolari.
Perché l’artrite settica è particolarmente insidiosa?
La sua pericolosità consiste nel fatto che distrugge progressivamente le cartilagini del gatto, lasciando scoperte le terminazioni nervose con conseguente intenso dolore durante il movimento.
Le articolazioni più colpite nel gatto sono i gomiti, i polsi e le caviglie.
La patologia può manifestarsi sia in gatti anziani sia in soggetti giovani.
Come capire se il gatto ha l’artrite settica?
Nel gatto i cambiamenti più frequentemente associati all’artrite settica sono una ridotta capacità di saltare e la tendenza all’isolamento.
L’osservazione del comportamento del gatto è fondamentale e se noti nel tuo:
- Cambiamenti nell’assunzione di cibo/acqua
- Riduzione o riluttanza alla toelettatura
- Aumento della tolettatura e insistenza in un punto (doloroso)
- Sensibilità aumentata al tocco (piange o si lamenta, se toccato nei pressi delle articolazioni)
- Riluttanza a utilizzare la lettiera
allora sappi che questi atteggiamenti anomali potrebbero essere messi in atto dal gatto proprio per sottrarsi al dolore.
La diagnosi
La diagnosi di artrite settica è eseguita tramite analisi del sangue, analisi del liquido sinoviale e esame istologico della capsula articolare.
Un elevato numero di globuli bianchi nel liquido sinoviale indica che l’organismo dell’animale sta combattendo un’infezione.
Radiografie e Tac sono utili a verificare le lesioni presenti.
La terapia: antinfiammatori e antibiotici
L’artrite settica è una patologia che necessita di un trattamento che limiti il dolore e il disagio provati dal gatto.
I farmaci principiali impiegati nel trattamento dell’artrite settica sono gli antinfiammatori e gli antibiotici mirati dopo aver eseguito un esame batteriologico.
Altre terapie che si rivelano utili sono la fisioterapia, la laserterapia, l’agopuntura, che aiutano a controllare il dolore e l’infiammazione.
In commercio si trovano anche mangimi appositamente formulati che contengono al loro interno gli integratori utili per favorire la salute delle articolazioni, con un moderato contenuto calorico per aiutare il gatto a mantenere il peso forma.
Questo perché la riduzione di peso allevia significativamente i sintomi di tutte le forme di artrite.
L’artrite settica non trattata può causare danni permanenti e irreversibili alle articolazioni del gatto e compromettere la sua qualità di vita.
Ti ricordo che la diagnosi tempestiva è sempre di fondamentale importanza.