Fratture mandibola e mascella cane e gatto

Fratture mandibola e mascella cane e gatto

Le fratture di mascella e di mandibola nel cane e nel gatto rappresentano eventi traumatici significativi.

Gli incidenti stradali sono tra le cause più comuni ma anche le cadute da altezze considerevoli o gli  incidenti domestici possono contribuire a provocare una frattura mandibolare o mascellare.

Inoltre, in alcuni casi, le fratture possono essere conseguenza di malattie ossee, come l’osteodistrofia, un disturbo metabolico che indebolisce la struttura ossea.

E ancora, possono verificarsi fratture patologiche causate da parodontiti che indeboliscono l’osso. in questi casi, ogni minimo trauma può causare la frattura.

Questi infortuni, sebbene variabili nella loro gravità e presentazione clinica, richiedono un’adeguata diagnosi e gestione per garantire una corretta guarigione e il mantenimento della qualità della vita dell’animale.

Mascella, mandibola e condilo

La mandibola è l’osso mobile del cranio e svolge un ruolo cruciale nella masticazione mentre la mascella è fissa e sostiene i denti superiori.

Il condilo è una protuberanza ossea situata all’estremità craniale della mandibola, che si articola con il processo zigomatico dell’osso temporale del cranio, formando l’articolazione temporomandibolare.

La stabilità di queste strutture ossee è essenziale non solo per l’alimentazione ma anche per la respirazione e la vocalizzazione.

Tipologie di fratture

Le fratture mandibolari possono essere unilaterali o bilaterali.

È importante considerare che le fratture possono anche compromettere la dentatura dell’animale, portando a una serie di complicazioni dentali.

Sintomi clinici e diagnosi

I segni clinici in caso di mandibola o mascella fratturata possono variare.

Tra i sintomi più comuni vi sono:

Dolore: l’animale può mostrare segni di dolore acuto, come lamento, rifiuto di mangiare o ansia.
– Cambiamenti nel comportamento alimentare: L’animale potrebbe avere difficoltà a masticare, mostrando preferenza per cibi molli o evitando completamente il cibo.
Edema e deformità: gonfiore attorno alla mascella o alla mandibola può essere evidente; in alcuni casi, può esserci una deformità visibile.
Sanguinamento: lesioni nei tessuti molli circostanti possono causare emorragie, che richiedono interventi immediati.
Salivazione eccessiva: un aumento della salivazione può essere un indicatore di dolore orale.

Le fratture e le lesioni dei tessuti molli sono spesso concomitanti, e così i segni includono sanguinamento orale.

Il movimento anormale di una parte delle mascelle e il crepitio sono indicazioni definitive di una frattura.

La diagnosi di frattura mandibolare e mascellare nel cane e nel gatto

La diagnosi di fratture mandibolari e mascellari si basa su una combinazione di esame clinico e tecniche diagnostiche.

La radiografia è il metodo più comune per identificare e localizzare le fratture.

In alcuni casi, potrebbe essere necessaria una tomografia computerizzata (TC) per ottenere immagini più dettagliate, specialmente in situazioni in cui le fratture sono complesse o multiple o siano compromessi i denti.

La dentatura compatta dei felini, ad esempio, fa sì che anche una minima dislocazione di un dente causi difficoltà nella chiusura delle mascelle.

Gli stessi denti possono avere un ruolo importante nel riposizionamento e nella stabilizzazione della frattura. Il rapido ripristino funzionale è il punto centrale del trattamento, essendo fondamentale per consentire al gatto un’alimentazione corretta

Il trattamento delle fratture mandibolari e mascellari nel cane e nel gatto

Il trattamento delle fratture dipende dalla gravità della lesione, dalla posizione della frattura e dallo stato generale di salute dell’animale.

Le opzioni terapeutiche includono:

  • Gestione conservativa: per fratture semplici non scomposte, il trattamento può consistere nel monitoraggio e nella somministrazione di antidolorifici. Questo approccio è più comune in gatti che tendono a rispondere positivamente a un periodo di riposo.
  • Interventi chirurgici: le fratture complesse o scomposte richiedono spesso un intervento chirurgico. Le tecniche chirurgiche includono l’uso di placche e viti per stabilizzare la frattura e facilitare la guarigione. La scelta del metodo chirurgico dipende dalle specifiche esigenze anatomiche e dalla stabilità della frattura. La cosa migliore da fare, se possibile, è allineare e stabilizzare le ossa usando filo per cerchiaggio e una stecca in resina acrilica.
  • Riabilitazione: dopo l’intervento chirurgico, può essere necessaria una fase di riabilitazione per restituire all’animale la piena funzionalità della mascella o della mandibola. Ciò può includere esercizi controllati e monitoraggio regolare.

La prognosi per le fratture mandibolari e mascellari

Con un trattamento adeguato e tempestivo, molti animali possono recuperare completamente e tornare alle normali attività quotidiane.

Tuttavia, è fondamentale osservare eventuali segni di complicazioni, come infezioni o non unione ossea, che potrebbero richiedere ulteriori interventi.

Le fratture mandibolari e mascellari nei cani e nei gatti sono eventi gravi che richiedono una pronta attenzione veterinaria.

Una gestione tempestiva e appropriata non solo migliora le possibilità di recupero completo, ma contribuisce anche a garantire il benessere e la qualità della vita di cani e gatti.

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