La dieta del cane sportivo e i fattori di correzione: ecco come adeguare l’alimentazione del cane in base all’attività fisica che pratica.
L’alimentazione del cane è una componente importante ma lo diventa ancora di più quando il quattrozampe è uno sportivo.
Il cane sportivo deve possedere muscoli ed articolazioni in grado di supportare il tipo di esercizio che deve affrontare.
A differenza di un cane sedentario, il cane sportivo necessita di una quota energetica per mantenere il suo stato di forma (il cosiddetto fabbisogno di mantenimento) nei giorni di riposo e di una quota ulteriore proporzionale allo sforzo cui è sottoposto.
La dieta corretta deve apportare tutte le sostanze nutritive di cui il suo organismo ha bisogno e deve essere formulata in maniera specifica per rafforzare i muscoli, salvaguardare le ossa e i tendini, sottoposti a fortissime sollecitazioni, e infine aiutarlo a mantenere il peso-forma.
Un’equazione matematica per calcolare il fabbisogno energetico del cane: i fattori di correzione
La quota Q necessaria per supportare l’organismo di un cane si ottiene grazie ai calcoli restituiti da questa equazione matematica.
Q = kcal EM/giorno × P 0,75
dove P indica il peso del cane mentre la quantità di kcal giornaliere si ricava da tabelle nutrizionali con valori di media calcolati sui seguenti parametri, detti fattori di correzione:
- l’età del cane
- la razza
- il peso in kg
- il livello di attività
Faccio qualche esempio concreto: se il tuo cane adulto pesa 20 kg, il suo fabbisogno energetico sarà pari a: 124,2 kcal x 20 kg0,75 = 1172,73 kcal al giorno.
Un cane femmina in gravidanza, invece, necessita di fabbisogno energetico 1,5 volte quello normale: se pesa 20 kg ha bisogno di circa 1762.68 kcal di energia al giorno; dopo aver partorito, il suo fabbisogno energetico può addirittura raddoppiare o triplicare in base al numero dei cuccioli che allatta.
Stili di vita diversi e piani nutrizionali adeguati a ogni cane sportivo
Dunque, il fabbisogno energetico di un cane e il tipo di alimentazione di cui ha bisogno cambiano completamente a seconda del tipo di attività fisica praticata dall’animale nonché su frequenza e durata dell’allenamento a cui è sottoposto, nel caso in cui si tratti di un cane sportivo.
Al fabbisogno energetico giornaliero va aggiunto un fabbisogno legato alle ore di attività fisica o di lavoro che l’animale effettua quotidianamente.
A seconda dell’intensità e della durata, in linea generale, l’esercizio fisico del cane sportivo può essere diviso in tre grandi gruppi:
1) attività ad elevata intensità ma di breve durata (corsa/sprint)
2) attività intermedia a moderata intensità e durata variabile (agility)
3) attività di endurance caratterizzata da bassa intensità ma lunga durata (molte ore), tipica dei cani da slitta e cani da resistenza.
Densità calorica della dieta del cane sportivo: grassi, carboidrati e proteine mai a caso
Proprio per la presenza di tutte queste variabili è fondamentale che il Veterinario Nutrizionista, dopo aver stimato il fabbisogno energetico dell’animale e preparato un piano alimentare personalizzato, monitori con frequenza il peso dell’animale per eventuali aggiustamenti della dieta.
Grassi, proteine e carboidrati devono essere dosati nelle giuste quantità e bilanciati in modo tale da soddisfare tutti i bisogni nutrizionali del cane.
Apportare energia in modo adeguato ed ottimale, dare meno ingombro minimizzando il peso e il volume del bolo alimentare, fornire cibo altamente digeribile, garantire una corretta idratazione sono elementi imprescindibili per consentire al cane sportivo di praticare attività fisica e mantenersi in salute.
Quale dieta per il cane sportivo: commerciale, Barf o casalinga?
Le diete commerciali sono sicuramente molto pratiche tuttavia si tratta di alimenti non modificabili secondo le esigenze dell’animale, in quanto si può aumentare o diminuire la dose totale di alimento, ma non si possono modificare singolarmente i macronutrienti.
Le diete casalinghe, per quanto più impegnative, offrono l’assoluto controllo sulla materia prima e la possibilità di modificare la quantità dei singoli ingredienti in base alle esigenze del cane.
La dieta BARF offre ottima appetibilità e facilità di digestione, è ricca di proteine e grassi ma è povera di carboidrati che sono la fonte principale di glucosio, necessaria ai muscoli del cane atleta quando effettua uno sforzo rapido e intenso.
Basando il suo bilanciamento sull’utilizzo di carne senza osso, ossa polpose, organi interni e cartilagini a crudo di diversi animali, richiede delle integrazioni.
Qualunque sia la dieta prescelta, è imprescindibile affidarsi ad un esperto per evitare di commettere errori che possono compromettere la salute del cane.
Il Veterinario Nutrizionista è il solo in grado di valutare la soluzione più aderente al tuo cane: mai azzardare con il fai da te.