L’artrite nel cane e nel gatto è un disturbo delle articolazioni assai frequente, doloroso e debilitante.
L’aumento della sua incidenza e della sua osservazione è associato ad un incremento dell’età media dei cani e dei gatti e ad una maggior considerazione che i proprietari hanno nei loro confronti rispetto a qualche anno fa.
Così come l’artrosi, anche l’artrite modifica la normale postura di cani e gatti e ne impedisce il movimento.
Per quanto la sintomatologia sia pressoché la stessa, artrite e artrosi sono patologie differenti per fattori causali e per possibilità di guarigione.
Artrite e artrosi nel cane e nel gatto: quali sono le differenze?
L’artrite è un processo infiammatorio provocato da un’infezione o da un’alterazione immunologica. da cui si può spesso guarire completamente grazie alla giusta terapia.
L’artrosi, invece, è un processo degenerativo il più delle volte irreversibile e cronico, curabile ma non guaribile.
I trattamenti sono per lo più conservativi e mirano a minimizzare l’usura di articolazioni e cartilagini e di attenuare il dolore.
Quali sono le cause dell’artrite nel cane e nel gatto?
La comparsa della patologia, come processo normale e fisiologico, è più frequente nei soggetti anziani mentre in quelli giovani può manifestarsi a causa di lesioni o malattie che danneggiano la cartilagine.
Esistono, dunque, diverse forme di artrite.
Artrite batterica o settica
L’artrite settica è causata da agenti infettivi:
- batteri (stafilococchi, colibacilli, streptococchi, micoplasmi)
- virus
- miceti
- protozoi (come nel caso della Leishmania)
L’artrite settica può svilupparsi quando un’infezione presente nell’organismo si diffonde, attraverso il flusso sanguigno, a un’articolazione.
Può verificarsi anche quando, attraverso una ferita, i germi entrano direttamente all’interno dell’articolazione.
La diagnosi di artrite settica o artrite batterica nei cani e gatti è eseguita tramite analisi del sangue e analisi del liquido sinoviale.
Il liquido sinoviale è contenuto all’interno di una membrana lubrificante e ammortizzante che limita l’attrito tra i capi articolari.
Un elevato numero di globuli bianchi nel liquido sinoviale indica che l’organismo dell’animale sta combattendo un’infezione.
Artrite reumatoide
Si tratta di una patologia autoimmune il cui meccanismo scatenante non è ancora del tutto chiaro.
Il sistema immunitario, in pratica, aggredisce cellule e tessuti delle articolazioni del suo stesso organismo.
Anche l’artrite reumatoide nei cani e gatti viene diagnosticata con esami del sangue e attraverso il test degli auto-anticorpi antinucleo (ANA).
L’insorgenza dell’artrite nel cane e nel normalmente è repentina e il dolore è acuto
A seconda dell’articolazione colpita, si avrà una sintomatologia specifica.
Se si tratta di articolazione degli arti, sarà presente zoppia.
Se coinvolge il rachide (cioè la spina dorsale) il sintomo principale sarà il mal di schiena, talvolta associato anche a segni neurologici.
E ancora:
- gonfiore (per aumento del liquido sinoviale)
- aumento della temperatura
- arrossamento (non sempre evidenziabile per via del pelo)
Con il freddo e l’umidità, la sintomatologia dolorosa tende ad essere avvertita maggiormente.
Un discorso a parte va fatto per i gatti.
I gatti con artrite in genere non mostrano segni di zoppia bensì disturbi comportamentali
L’artrite del gatto è una malattia molto diffusa.
Si stima che 9 gatti su 10 ne soffrano e che sia la prima causa di dolore cronico della “terza età” felina.
Eppure è poco trattata perché il gatto, a differenza del cane, tenta di nascondere il più possibile il suo disagio evitando le situazioni che provocano dolore alle sue articolazioni.
I segni di artrite nei gatti includono improvvisa aggressività nei confronti di persone o altri animali domestici, difficoltà a saltare, perdita di interesse per l’ambiente circostante, irritabilità, diminuzione dei livelli di attività, vocalizzi.
Ma il sintomo più ricorrente è il mancato utilizzo della lettiera a causa del dolore che il gatto prova a entrare, accovacciarsi e uscire.
In aggiunta si potrebbe notare anche una certa difficoltà nel compiere la toelettatura del pelo.
Il primo passo per gestire l’artrite nel cane e nel gatto: fissare un appuntamento con il tuo Veterinario Ortopedico per un esame clinico approfondito
Dopo un esame fisico completo, il Veterinario Ortopedico valuterà la terapia migliore per il tuo cane o il tuo gatto.
La terapia terrà conto dell’età, della gravità dei sintomi, della progressione della malattia e di eventuali altri problemi di salute dell’animale.
La terapia contro l’artrite nel cane e nel gatto
I trattamenti veterinari prevedono la somministrazione di:
- farmaci antidolorifici e antinfiammatori che riducono il dolore, concorrono alla riparazione della cartilagine articolare e migliorano la lubrificazione delle articolazioni
- integratori (antiossidanti e condroprotettori)
Ci sono 3 cose importanti che devi fare se il tuo animale soffre di artrite
-Gestire il peso
Questo è l’aspetto più importante della gestione dell’artrite per qualsiasi animale.
Gli animali in sovrappeso sollecitano maggiormente le loro articolazioni e questo può causare infiammazioni localizzate che a sua volta possono accelerare la progressione dell’artrite.
– Garantire il comfort ambientale
Alcuni semplici accorgimenti in casa possono contribuire a ridurre il livello di dolore e disagio del tuo animale:
Assicurarti che il gatto o il gatto soggiorni in un luogo caldo e comodo per dormire, lontano da correnti d’aria.
Fornisci al gatto una lettiera con accesso facile e bordi bassi.
-Programmare le visite di routine
Sii attento e responsabile nei confronti del tuo animale e programma la prima visita ortopedica in occasione delle vaccinazioni di base, rispettando successivamente i controlli di routine.
La prevenzione e il rallentamento dell’artrite è il solo modo di garantire al tuo animale una buona qualità di vita a qualsiasi età.
